10 marzo 2008 – Conferenza stampa a Milano per lanciare un innovativo progetto in campo musicale: Edison – Change the Music.
L’evento, ideato da Edison, tra i primi attori nel settore dell’energia elettrica e del gas, ha lo scopo di promuovere una nuova concezione dell’evento musicale, che sappia armonizzare la cultura della sostenibilità e del risparmio energetico con la bellezza della musica.
In Italia le emissioni annuali di CO2 associate alle manifestazioni musicali (esibizioni, concerti nei palazzetti, festival all’aperto) sono circa 45.000 tonnellate, corrispondenti a circa l’0,01% delle emissioni nazionali totali di CO2.
Edison vuole rivoluzionare la concezione del concerto musicale, diffondendo l’idea che associare la sostenibilità alla musica è possibile e necessario per la salvaguardia ambientale e per contribuire ad una riduzione delle emissioni di CO2 nel rispetto del Protocollo di Kyoto.
L’obiettivo di Edison, supportato dall’adesione di artisti, case discografiche, organizzatori di eventi, promoter musicali e media, è quello di ottenere risultati concreti e misurabili in termini di risparmio energetico e riduzione dell’impatto ambientale attraverso la musica e tutte le sue manifestazioni.
Il progetto prevede la realizzazione di un concorso: i partecipanti potranno accedere ad uno spazio su Internet per dare e trovare consigli e informazioni tecniche sul risparmio energetico nella musica; i suggerimenti ricevuti verranno valutati negli aspetti tecnico-scientifici dagli esperti della Direzione Ricerca & Innovazione di Edison. Inoltre, tra tutti i partecipanti, verranno preselezionati (da una giuria guidata da Roy Paci e composta da alcuni dei più rappresentativi artisti ed operatori del settore musicale italiani) 9 artisti emergenti che potranno esibirsi live all’interno della manifestazione «Edison – Change The Music» nell’estate 2008 in tutta Italia; a fine estate i 3 finalisti di ogni live si esibiranno a Milano in un concerto organizzato da Edison.
Consulente importante per la realizzazione del progetto è AzzeroCO2, che calcolerà le emissioni di CO2 legate alla realizzazione dei concerti e delle manifestazioni musicali, al fine di quantificare il carico di CO2 prodotto da ciascuno di essi e, successivamente, individuerà le misure tese alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. Le emissioni residue, cioè quelle non riducibili con gli interventi di risparmio energetico verranno compensate con gli interventi di forestazione in un parco italiano.
“Si tratta di un progetto di alto profilo che vuole coniugare la forza e la bellezza della musica con la sobria eleganza della sostenibilità – ha dichiarato Andrea Seminara, direttore Marketing di AzzeroCO2 – il settore musicale mostra i primi segni di una importante rivoluzione culturale dell’ambiente, che sta influenzando politiche, economie, relazioni; si avvertono piccoli mutamenti, piccoli scossoni di un fenomeno imponente, quello della rivoluzione culturale che vede nell’ambiente il futuro filo conduttore di tutte le attività umane; la musica, uno dei principali linguaggi artistici di sempre non poteva restarne fuori!”.
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